PREPARAZIONE AL PRELIEVO


Preparazione al prelievo

 

In questa sezione puoi trovare indicazioni riguardanti la preparazione e le metodiche da utilizzare in alcuni tipi di esami.

PRELIEVO DEL SANGUE

E’ buona norma, per un corretto prelievo di sangue, essere a digiuno dalla sera precedente, dopo un pasto serale normale e senza prolungare l’assunzione di alcolici al di fuori del pasto stesso.

Il digiuno è strettamente necessario per alcuni esami in particolare: glicemia, colesterolo, trigliceridi, sideremia, acido folico, vitamina B.12, insulina, acidi biliari.

I farmaci e l’acqua si possono assumere fino al momento del prelievo.

Per esami volti a monitorare terapie farmacologiche (per esempio”PT”-tempo di protrombina-) è consigliabile eseguire il prelievo sempre dopo aver assunto la medesima dose di farmaco.

Gli esami batteriologici non possono essere eseguiti durante l’assunzione di antibiotici, perché questi farmaci, inibendo lo sviluppo batterico, falserebbero il risultato del test.

Questi esami si possono eseguire in maniera attendibile 5-6 giorni dopo la sospensione dell’antibiotico.

ESAMI DELLE URINE

Munirsi di un contenitore di plastica, disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia,. Per una corretta valutazione dell’esame è importante che le urine siano quelle della notte, si raccomanda quindi di raccogliere le urine della prima minzione mattutina.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri acquistabile in farmacia o sanitaria. 

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata e terminare alla stessa ora della mattina precedente raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso. Per l'esecuzione dell'esame è necessario il prelievo del sangue. E' consigliabile effettuare il prelievo la mattina in cui termina la raccolta delle urine. Per la corretta esecuzione dell'esame al paziente verranno richiesti peso ed altezza.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

L'esame è eseguibile sia sulle prime urine del mattino che sulle urine delle 24 ore. Evitare sforzi fisici o intensa attività sportiva nelle giornate precedenti l'esame. 

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri acquistabile in farmacia o sanitaria. 

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata e terminare alla stessa ora della mattina precedente raccogliendo anche le ultime urine emesse. 

La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato attes

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Le urine del mattino sono sconsigliate in quanto l’eliminazione di questa proteina è piuttosto incostante.

E' preferibile quindi effettuare la raccolta delle 24 ore, che riduce la possibilità di ottenere falsi negativi.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri acquistabile in farmacia o sanitaria.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Le urine del mattino sono sconsigliate in quanto l’eliminazione di questa proteina è piuttosto incostante. Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri acquistabile in farmacia o sanitaria. PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata e terminare alla stessa ora della mattina precedente raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore di plastica, disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia. La determinazione dell'hCG va eseguita su campioni di urina del primo mattino, che normalmente contengono l'ormone in maggiore concentrazione soprattutto quando l'esame è richiesto nei primi giorni di ritardo mestruale. I campioni possono essere Conservati a 2°-8°C. In alternativa il laboratorio propone il test tramite prelievo di sangue.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri acquistabile in farmacia o sanitaria. PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata e terminare alla stessa ora della mattina precedente raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Utilizzare un contenitore sterile da acquistare in farmacia. Cessare qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana. Raccogliere le urine della prima minzione mattutina (o almeno 3 ore dopo l'ultima minzione) avendo l’accortezza di scartare il primo getto E’ importante, ai fini di un corretto esito dell’esame, procedere come segue: • Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone • nel maschio: Pulire accuratamente i genitali esterni con acqua e sapone • nella donna : lavare i genitali esterni dall'avanti all'indietro • Risciacquare con acqua corrente • Urinare eliminando il primo getto e raccogliere il resto della minzione direttamente nel contenitore sterile (Riempire non oltre la metà) • Richiudere il contenitore Consegnare subito il campione al laboratorio.

ESAME DELLE FECI

Munirsi di un contenitore adatto acquistabile in sanitaria o farmacia, evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore. Inviare subito il campione in laboratorio.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore adatto acquistabile in sanitaria o farmacia. Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore. Con l'apposito cucchiaino raccogliere dalle zone , se presenti, le parti acquose contenenti pus, sangue e/o muco. Le feci non devono essere contaminate con urine ne essere recuperate dal vaso della toeletta. Le feci dovrebbero essere raccolte prima possibile dalla comparsa dei sintomi e consegnate immediatamente in laboratorio.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore adatto acquistabile in sanitaria o farmacia. Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore. Le feci dovrebbero essere raccolte prima possibile dalla comparsa dei sintomi.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore adatto acquistabile in sanitaria o farmacia. Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore. - Le feci dovrebbero essere raccolte prima possibile dalla comparsa dei sintomi

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore adatto acquistabile in sanitaria o farmacia. Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore. Non raccogliere le feci durante il periodo mestruale ma almeno 3 giorni dopo, oppure in presenza di emorroidi sanguinanti o sangue nelle urine. Evitare l'assunzione di Alcool, Aspirina o altri farmaci simili, che possono causare irritazioni gastrointestinali e provocare sanguinamento. Eventualmente sospendere l'assunzione almeno 1-2 giorni prima dell'esecuzione del test. Raccogliere le feci da tre diverse evacuazioni successive, allo scopo di incrementare la probabilità di trovare il sangue da emissioni intermittenti o non omogenee.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore adatto acquistabile in sanitaria o farmacia. Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore. Non raccogliere le feci durante il periodo mestruale ma almeno 3 giorni dopo, oppure in presenza di emorroidi sanguinanti o sangue nelle urine. Evitare l'assunzione di Alcool, Aspirina o altri farmaci simili, che possono causare irritazioni gastrointestinali e provocare sanguinamento. Eventualmente sospendere l'assunzione almeno 1-2 giorni prima dell'esecuzione del test. 

ESAMI COLTURALI

Eseguire l’esame prima della terapia antibiotica, o almeno 5 giorni dopo la sua sospensione, salvo diversa prescrizione del medico curante.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Nel caso di uno o più esami colturali volti a stabilire o ad escludere la presenza di una infezione batterica, il ticket versato si riferisce esclusivamente all'importo relativo alle colture primarie. Nel caso che l'esame colturale risulti negativo la pratica sarà da considerarsi conclusa; nel caso contrario si dovrà pagare una cifra aggiuntiva relativa alla identificazione ed eventuale Antibiogramma. Questa procedura si rende necessaria in quanto l'attuale ordinamento del Sistema Sanitario Nazionale prevede costi differenziati in base al differente esito dell'esame colturale.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Utilizzare un contenitore sterile da acquistare in farmacia. Astenersi dai rapporti sessuali nei 3-4 giorni precedenti l’esame, Cessare qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana. Raccolta mediante masturbazione. E' consigliabile bere tre o quattro bicchieri di acqua in modo da stimolare la minzione. Urinare abbondantemente, prima della raccolta, in modo da operare un accurato lavaggio dell'uretra. Questo lavaggio consente il rilievo della flora microbica presente nel liquido seminale evitando o riducendo la contaminazione di quella residente nell'uretra. Eseguire una accurata igiene locale dei genitali esterni, lavarsi accuratamente le mani e raccogliere il liquido seminale nel contenitore sterile fornito dal laboratorio. Eventuali campioni di urina vanno raccolti prima la stessa cosa dicasi per eventuali tamponi uretrali.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Si consiglia di effettuare l'esame a digiuno in quanto il tampone stimola il riflesso del vomito. Il test rapido presenta il vantaggio di una risposta più tempestiva per l'inizio di una eventuale terapia (risposta entro 15 min), ma possiede un sensibilità ed una specificità leggermente inferiori all'esame colturale; l'esame tradizionale quindi andrebbe comunque effettuato per confermare il risultato.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

• Assenza di rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti all'esame • Lavarsi solo la sera precedente. • Non essere nel periodo mestruale • Non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l'esame • Aver cessato qualsiasi intervento chemioterapico da almeno 72 ore, antibiotico locale o generale da almeno 3 giorni. In caso di contemporanea richiesta di TAMPONE URETRALE: Non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo Dopo il prelievo si consiglia la paziente di bere tre o quattro bicchieri d’acqua in modo da stimolare la minzione (il lavaggio dell’uretra con il passaggio di urine diluite elimina il residuo eventuale bruciore ).

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Per la prevenzione dell’infezione neonatale da Streptococcus agalactiae (SGB) il tampone vaginale va eseguito verso la 35a - 36a settimana di gestazione. Dovrebbe essere effettuata su tutte le gravide. • Assenza di rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti all'esame • Lavarsi solo la sera precedente. • Non essere nel periodo mestruale • Non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l'esame • Aver cessato qualsiasi intervento chemioterapico da almeno 72 ore, antibiotico locale o generale da almeno 3 giorni. In caso di contemporanea richiesta di TAMPONE URETRALE: Non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo. Dopo il prelievo si consiglia la paziente di bere tre o quattro bicchieri d’acqua in modo da stimolare la minzione (il lavaggio dell’uretra con il passaggio di urine diluite elimina il residuo eventuale bruciore ).


Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame • Aver cessato qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana, • Non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo Dopo il prelievo è consigliabile bere tre o quattro bicchieri di acqua in modo da stimolare la minzione. Il lavaggio dell'uretra con il passaggio di urine diluite elimina il residuo eventuale bruciore.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

• Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame • Aver cessato qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana, • Non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo Dopo il prelievo è consigliabile bere tre o quattro bicchieri di acqua in modo da stimolare la minzione. Il lavaggio dell'uretra con il passaggio di urine diluite elimina il residuo eventuale bruciore.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Utilizzare un contenitore sterile da acquistare in farmacia. Cessare qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana. Raccogliere le urine della prima minzione mattutina (o almeno 3 ore dopo l'ultima minzione) avendo l’accortezza di scartare il primo getto E’ importante, ai fini di un corretto esito dell’esame, procedere come segue: • Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone • nell'uomo: Pulire accuratamente i genitali esterni con acqua e sapone • nella donna : lavare i genitali esterni dall'avanti all'indietro • Risciacquare con acqua corrente • Urinare eliminando il primo getto e raccogliere il resto della minzione direttamente nel contenitore sterile (Riempire non oltre la metà) • Richiudere il contenitore Consegnare subito il campione al laboratorio.

Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

Munirsi di un contenitore di plastica sterile e di alcuni sacchetti di plastica adesivi, sterili. Cessare qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana. • Detergere accuratamente la regione sovrapubica, perianale e i genitali esterni con soluzione saponosa. Risciacquare a lungo e asciugare • Applicare il sacchetto facendolo aderire al perineo ed alla regione sovrapubica • Appena avvenuta la minzione, chiudere accuratamente il sacchetto e riporlo nel contenitore sterile con tappo a vite • Importante : non lasciare il sacchetto "in situ" per più di 15-20 minuti. • Se necessario procedere alla sostituzione dopo aver ripetuto la detersione. Inviare subito il campione al laboratorio. Date le particolari modalità di raccolta del campione ogni risultato positivo deve essere confermato dall'esame di altri campioni raccolti in due giorni successivi.

FERTILITA'

• Norme cui attenersi al fine di rendere attendibile l’esito dell’esame:

• Il metodo di raccolta mediante masturbazione è l’unico che consenta una corretta valutazione del liquido seminale. La raccolta deve essere effettuata dopo 4-6 gg di astinenza. Si consiglia inoltre di non bere bevande alcoliche e mangiare cibi piccanti ( evitare attività fisica stressante) Raccogliere tutto lo sperma in un contenitore di plastica sterile, annotare l’ora esatta della raccolta. Il materiale va consegnato non oltre un’ora. Quando la raccolta del campione è effettuata a domicilio è necessario che, durante il trasporto in laboratorio, esso sia mantenuto ad una temperatura tiepida (tra 20°C e 37°C), senza subire escursioni termiche in quanto l’esposizione ad una temperatura bassa o troppo elevata provoca l’arresto irreversibile della motilità degli spermatozoi. In conformità alle indicazioni del WHO (Organizzazione mondiale della Sanità) poiché nello stesso soggetto si possono verificare sensibili variazioni di alcuni parametri dell’esame stesso, può essere opportuno ripetere l’esame non prima di 7 gg e non oltre i 3 mesi. Eventuali campioni di urina, vanno raccolti prima, la stessa cosa dicasi per eventuali tamponi.